
Invecchiamento
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L’invecchiamento del viso riflette gli effetti dinamici e cumulativi del tempo sulla pelle, comportando cambiamenti strutturali della pelle e perdita del volume facciale. I fattori che contribuiscono all’invecchiamento sono: invecchiamento cronologico, invecchiamento dovuto a cause ambientali e invecchiamento dovuto allo stile di vita.
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L’invecchiamento cronologico solitamente comincia dopo i 25 anni ma si manifesta più chiaramente dopo i 40 anni. Durante questa fase, l’attività proliferativa delle fibre collagene e dell’elastina diminuisce, e la pelle comincia ad assottigliarsi. Tono ed elasticità della pelle diminuiscono, e anche il tessuto adiposo subisce una perdita di volume, cadendo verso il basso a causa del cedimento delle strutture di sostegno.
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Lo spostamento verso il basso del tessuto adiposo ed il cedimento della struttura muscolare evidenziano un cedimento del profilo del viso e di tutta la parte inferiore del viso.
L’invecchiamento dovuto a cause ambientali e stile di vita si riferisce alle condizioni ambientali in cui si vive: esposizione impropria ai raggi solari (FOTOAGING), inquinamento atmosferico, fumo di sigaretta, stress, dieta, abitudini di lavoro, abuso di droghe e farmaci, squilibrio ormonale.

FOCUS: Invecchiamento Ormonale​​
L’invecchiamento ormonale merita un capitolo a parte in quanto per il suo trattamento, e quindi per l’ottenimento del miglior risultato, vanno considerati molteplici fattori che lo caratterizzano.
Un elemento chiave nel processo di invecchiamento è la riduzione della produzione ormonale, questo comporta numerosi cambiamenti cutanei: rughe, riduzione dell’elasticità e della compattezza, ridotta capacità rigenerativa, perdita di acqua e quindi secchezza, disidratazione, riduzione dello spessore, fragilità capillare.
La carenza di estrogeni colpisce soprattutto la struttura del DERMA: si stima una riduzione del collagene di circa il 30% nei primii 5 anni di menopausa e poi dall’1 al 2 % annuo negli anni successivi nelle donne che non si sottopongono a terapia sostitutiva ormonale.
La riduzione di estrogeni induce anche una riduzione di ACIDO JALURONICO nella matrice extracellulare, determinando una perdita di volume dell’area. A livello EPIDERMICO si riduce la proliferazione dei cheratinociti, portando ad un assottigliamento dell’epidermide.
Per questo il nostro protocollo di lavoro per invecchiamento della pelle causato dalla menopausa prevede un mix di trattamenti che agiscano su più livelli della struttura cutanea (epidermide, derma, tessuto adiposo, muscolo)