
La pelle Acneica
Normalmente il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee fuoriesce dai pori. Quando, per squilibri ormonali (eccesso di testosterone), viene prodotto sebo in eccesso, questo ottura i pori formando i cosiddetti comedoni. All’interno dei comedoni si formano i batteri responsabili dell’infiammazione e della formazione di pustole ripiene di pus.
L’acne è un disturbo cutaneo molto comune che può presentar lesioni infiammatorie e non infiammatorie principalmente sul viso, ma può verificarsi anche sulla parte superiore delle braccia, sul tronco e sulla schiena.
L’acne colpisce maggiormente gli adolescenti e persiste fino ai trenta anni, è più comune nei maschi che nelle femmine.
In base alla gravità dell’acne, è possibile distinguerla in quattro stadi:
I lieve: comedoni aperti e chiusi con poche papule infiammatorie e pustole
II moderato: papule e pustole, principalmente sul viso
III moderatamente grave: numerose papule e pustole, e noduli infiammati occasionali
IV grave: molti noduli e pustole grandi e dolorose

La pelle grassa
Alla vista, la pelle grassa appare lucida e oleosa, a causa di una secrezione eccessiva di sebo da parte della ghiandola sebacea situata all’interno del follicolo pilifero.
La secrezione di sebo può essere aumentata da cause genetiche, ormonali, stress e altri fattori. Può presentare comedoni (punti neri o punti bianchi), il colorito risulta spento, ingrigito. La trama risulta irregolare e ruvida, e sono spesso presenti pori dilatati. È più suscettibile a forme acneiche, dermatiti seborroiche, forfora ed alopecia androgenetica.